Una bella rivisitazione del famoso romanzo “Piccole donne” che probabilmente tutte noi di un’età “certa” abbiamo letto. Quattro cugine legate dal filo della memoria, costellata di sogni, progetti, paure, speranze, nel Cile degli anni ’70 sconvolto dagli eventi politici.
Qua e là rimandi a episodi simili dell’originale, ma poi le storie si dipanano diverse e differenti, ognuna raccontata con la voce della protagonista del momento. Intorno le vicende della famiglia, dei numerosi cugini, dei vicini di casa, degli amori reali o presunti.
Una delle voci letterarie cilene più importanti, la Serrano non delude mai.